La tariffa è il costo del servizio idrico integrato, ed è fissata dall’EIC (Ente Idrico Campano) in conformità con quanto stabilito da ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente). Tale costo varia in base a diversi fattori, tra cui il consumo di acqua, le infrastrutture necessarie per fornire il servizio e le politiche tariffarie stabilite. Le tariffe sono progettate per coprire i costi operativi e di manutenzione, assicurando al contempo la sostenibilità economica del sistema idrico e la qualità del servizio offerto agli utenti.

Tabella tariffe

Il sistema tariffario, con le sue articolazioni, è pensato in modo tale da garantire da una parte l’equilibrio finanziario della gestione del servizio idrico integrato e d’altra la “sostenibilità” economica, anche per le fasce meno abbienti. La tariffa è costituita da una parte fissa e da una parte variabile proporzionale al consumo ed è articolata sulla base di:

  1. Livello di servizio (acquedotto, fognatura, depurazione)
  2. Tipo di uso (domestico, agricolo, produttivo, antincendio, grandi utenti)
  3. Livello di consumo (diversi livelli tariffari in base ai consumi)

La quota fissa è corrisposta indipendentemente dal consumo e copre la parte dei costi fissi di gestione che sono indipendenti dai volumi, quali quelli relativi alla manutenzione delle reti.

La componente variabile è differenziata per scaglioni di consumo e copre i costi legati ai volumi distribuiti, come i costi energetici. Ogni scaglione è compreso tra un livello minimo e uno massimo e a ciascuno scaglione corrisponde l’applicazione di un prezzo diverso.

Queste due tipologie di tariffe si differenziano poi per tipologia di utenze che possono essere domestiche e non domestiche.

Le prime impiegano l’acqua per usi domestici, ossia destinati all’alimentazione umana, ai servizi igienici, e agli altri impieghi domestici.

Le utenze non domestiche comprendono le forniture di acqua potabile nei locali destinati ad uso:

  • Commerciale e artigianale
  • Onlus
  • Forniture temporanee
  • Industriale
  • Agricolo e zootecnico
  • Pubblico Non disalimentabile
  • Pubblico Disalimentabile
  • Altri Usi – Subdistributori

I criteri di articolazione tariffaria vengono fissati dall’ARERA con la delibera n. 665/2017/R/idr del Testo Integrato Corrispettivi Servizi Idrici (TICSI).
Si evidenzia in particolare che con specifico riferimento alle Utenze Domestiche Residenti per il calcolo della quota variabile viene utilizzato un criterio pro capite in base al numero di componenti del nucleo familiare